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alta efficienza nell’illuminazione a led

luxled, ILLUMINAZIONE INDUSTRIALE, SERIE CHIARA H E MYTA 36

Le variabili per un apparecchio a LED convenzionale non sono molte. I LED, almeno per quanto riguarda i migliori produttori a livello mondiale, si equivalgono più o meno tutti, lo stesso si può dire per gli alimentatori. Cosa fare quindi per migliorare l’efficienza? La via più facile è quella di scriverlo sui cataloghi e basta, come fanno molti, riportando efficienza che spesso sono riferite ai soli LED, senza tener conto delle perdite per la temperatura, per le lenti, per i vetri, per gli alimentatori che, sommate, vanno dal 20% per apparecchi semplici, al 30%.

Un’altra soluzione è quella di utilizzare LED plastici, di piccola potenza, che sono molto efficienti ma hanno una vita breve. La terza via è quella di realizzare prodotti innovativi, come LuxLED.

LENTI IN SILICONE

Il silicone, oltre a molte altre caratteristiche, quali la mancanza di ingiallimento e la resistenza ad alte temperature, ha una trasparenza del 94% contro il 92% del vetro e l’86% del PMMA; inoltre essendo in silicone anche la lente primaria del LED, migliora l’accoppiamento LED-lente e quindi l’efficienza. Risultato: le lenti in silicone perdono il 7-8% in meno delle normali lenti o schermi in PMMA ed il 15-16% in meno dei prodotti dotati di lenti e vetro protettivo.

POTENZA VARIABILE E FLUSSO COSTANTE

Tutte le lampade, sia tradizionali che a LED, perdono efficienza con il passare del tempo. Per compensare questa perdita si aumenta del 20-30% la potenza degli apparecchi installati. In alcuni prodotti LuxLED la potenza iniziale dell’apparecchio è ridotta del 18-20% e viene incrementata automaticamente mano a mano che i LED perdono efficienza. Con questa soluzione si ottiene un flusso luminoso costante per tutta la vita dell’apparecchio e, soprattutto, un risparmio energetico ed un allungamento della vita dei LED del 9-10%.

autodimmerazione

Gli apparecchi LuxLED, linea industriale, versioni “D” , da interno, sono dotati di un sensore di luce ambientale, gestito da un microprocessore che riduce la potenza dell’apparecchio quando l’illuminamento da luce naturale supera la soglia impostata. Questa soluzione permette una notevole riduzione dei consumi durante tutto l’arco dell’anno, con un risparmio medio del 20-25%.

risultati

Applicando tutte queste tecnologie ad un apparecchio LED da 200W, che normalmente sostituisce una tradizionale lampada da 400W si riduce il consumo medio a meno 100W. In pratica se, con un apparecchio LED da 160W si ha un risparmio di oltre 200W, applicando le tecnologie LuxLED il risparmio è di oltre 265W. In sostanza, se anche l’apparecchio tecnologico costasse il 50% in più di un apparecchio LED tradizionale, i tempi di ammortamento sarebbero comunque uguali ma i guadagni successivi molto maggiori. Ricordiamo che 100W di consumo in meno significano, durante la vita di un apparecchio, un risparmio energetico di almeno 1.200€. Tutto questo ad un prezzo poco superiore ai comuni apparecchi LED.